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Assicurazioni auto, aumenta la concorrenza, calano i prezzi

assicurazione autoBuone notizie per automobilisti e motociclisti italiani, l’offerta assicurativa cambia, si evolve e a ben guardare può anche diventare più conveniente, a patto però si saper scegliere e di dotarsi dei corretti strumenti per fare le opportune considerazioni e confronti, come ad esempio quelli proposti dal sito web Preventivo Assicurazione (www.preventivo-assicurazione.com).

 

La spesa per assicurare la propria auto o la propria moto resta una delle voci più significative del bilancio delle famiglie italiane. L’assicurazione RC è obbligatoria e in particolare nel caso in cui in famiglia ci siano dei giovani neo patentati l’impatto della stessa sulle finanze familiari è senza dubbio molto rilevante.
Nonostante tale spesa rimanga e sia destinata a rimanere ancora una delle note più dolenti dei bilanci familiari, va detto che non tutte le compagnie e non tutte le polizze sono uguali, se si sa scegliere il risparmio è decisamente a portata di mano, un po’ per tutti.

Come emerge da una recente indagine statistica poi, va anche detto che si sta assistendo ad una progressiva diminuzione dei premi per assicurare un’automobile o una motocicletta nel corso degli ultimi 9 anni. Nel 2009 la tariffa RC auto era mediamente superiore agli 800 euro annui e il miglior prezzo nel settore si aggirava attorno ai 500 euro, oggi invece è possibile senza troppe difficoltà anche trovare soluzioni da 400 euro o meno. In generale poi l’offerta assicurativa odierna è più trasparente, grazie all’abolizione del tacito rinnovo e a nuove politiche di pricing sposate sempre più spesso dalle varie compagnie. Le diverse assicurazioni aggiornano i listini spesso, in alcuni casi anche giornalmente, diventa come è facile capire molto importante quindi tenersi costantemente informati e confrontare le diverse offerte per cercare di cogliere per tempo ogni opportunità di risparmio.

 

La concorrenza tra le varie compagnie assicurative aumenta e questo fa senza dubbio bene ai prezzi e naturalmente alle tasche degli automobilisti. Resta però una nota decisamente dolente nel settore, ovvero la differenza di prezzi in base al territorio di residenza. Si passa infatti dai 323 euro del Friuli-Venezia Giulia agli oltre 620 medi pagati annualmente dagli automobilisti della Campania. Al nord solo Lombardia e Piemonte negli ultimi anni hanno fatto registrare un incremento dei costi assicurativi, rispettivamente del 6,2 e dell’11,6%. Per il resto chi vive e guida al nord spende meno e con ogni probabilità spenderà sempre meno. Al sud il rischio di salasso è invece concreto.

 

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