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Tanti diversi tipi di filtro per l’aria

industriaI filtri per l’aria sono tra i più diffusi, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Nelle automobili è sempre presente un filtro per l’aria, così come nella cappa della cucina, negli aspirapolvere, nei condizionatori; oltre a quelli disponibili nelle nostre abitazioni, ci sono moltissimi filtri utilizzati solo in ambito industriale, o nelle Unità di Trattamento dell’Aria.

I filtri più diffusi

I filtri per l’aria servono a diversi scopi; generalmente si tratta di rimuovere dall’aria una serie di sostanze, che possono avere dimensioni e natura ben diversa tra loro. I filtri HEPA, abbastanza noti anche al grande pubblico, permettono di rimuovere particelle fisiche di dimensioni infinitesimali, come ad esempio quelle del polline; i filtri a tasche invece sono disponibili in diverse tipologie, adatti a rimuovere polveri di dimensioni più grandi. Sono molto diffusi anche i filtri ai carboni attivi, costituiti da granelli di grafite allo stato amorfo, che permette di rimuovere anche composti organici volatili, rendendo pura l’acqua o l’aria, anche dagli inquinanti più pericolosi. Le diverse tipologie di filtri hanno però in genere tutte lo stesso funzionamento, si tratta grosso modo di far passare un fluido attraverso una membrana, o una sostanza che non permetta il passaggio di ciò che nel fluido è disciolto.

Gli utilizzi industriali

A livello industriale si utilizzano tantissimi tipi di filtri per l’aria. Da un lato questi filtri sono essenziali per il funzionamento di alcune apparecchiatura, come ad esempio nel caso delle cabine di verniciatura o di saldatura, o nei macchinari che effettuano i tagli e le incisioni con il laser. La presenza di pulviscolo nell’aria in queste situazioni renderebbe assai complesso svolgere le operazioni nel modo migliore possibile. Per questo l’aria che entra nelle zone in cui si lavora viene totalmente purificata dalle particelle di pulviscolo e dall’umidità in eccesso. Un altro tipo di filtri industriali sono invece utilizzati per raccogliere gli inquinanti prodotti durante il lavoro. L’aria che esce dalle cabine di verniciatura passa attraverso un filtro paint stop, che raccoglie le particelle di solvente e di vernice presenti nell’aerosol; l’aria presente nelle zone in cui si effettua il taglio laser viene ripulita del pulviscolo causato dalla combustione del materiale tagliato o inciso. In questo modo l’aria viene poi restituita all’ambiente assolutamente priva di inquinanti. In alcuni casi l’aria, o anche i fluidi di raffreddamento, viene filtrata per recuperare i materiali in essa presenti, in modo da poterli recuperare per un utilizzo successivo.

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