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Il caffè al bar è buono? Ecco come riconoscerlo

caffè-Il caffè è una cosa seria. E ce ne rendiamo conto dal fatto che nessuno (o, per lo meno, in pochi) riescono a rinunciare ad un buon espresso al bar. Ma come si fa a riconosce un ottimo caffè? Secondo una recente inchiesta di Report, molti bar servono ai propri clienti caffè scadente, e questo perchè non si ha nessuna idea di come riconoscerne uno buono. Ecco gli elementi che lo caratterizzano: vediamoli insieme!

La prima cosa da notare è la crema: deve essere di colore nocciola, con riflessi rossicci. Inoltre, non deve avere macchie bianche e non deve presentare bolle d’aria. Nel caso in cui sia presente una di queste cose ci possiamo trovare di fronte ad un caffè fatto con acqua che contiene residui precedenti. Da evitare assolutamente!

Anche l’aroma ha la sua parte: un espresso 100% arabica presenta note di agrumi o di cioccolato. Se l’odore ricorda la terra, o il fumo, allora il caffè in parte (o del tutto) bruciato. Anche l’acidità ha il suo peso: un espresso che si rispetti ha un equilibrio perfetto tra acidulo e note amare.

Infine, l’ultimo elemento da valutare (ma non meno importante) è il gusto che ti lascia in bocca: se il caffè è fatto bene vi lascerà in bocca corposità e morbidezza. Diffida, invece, dal caffè che ha note astringenti come quelle di carciofo crudo.

Insomma, il caffè è veramente una cosa seria: è importante che venga assaporato con gusto, e che lasci in bocca un restrogusto morbido e non secco. Ora non vi resta che tornare al vostro bar di fiducia ed ordinare un caffè: ormai sapete bene cosa dovete guardare, e cosa criticare a chi ve lo ha preparato. Siete sicuri di voler fare questa prova?

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