peso forma

Esercizi per dimagrire il giro vita: l’Interval Training

peso formaAvendo glutei scolpiti, braccia e gambe toniche ed un petto niente male molti di noi sono convinti di possedere una perfetta forma fisica; ma spesso quel che inganna anche il più strenuo sostenitore del corpo scultoreo, è proprio lei: la pancetta. Eppure oltre che una dieta alimentare mirata, esistono diversi esercizi per dimagrire quell’odiatissima zona!

D’altra parte una pancia piatta è sovente sinonimo di bellezza estetica, anche se in realtà l’assenza di grasso addominale fa sì che persino lo stato di salute generale ne risenta positivamente (ad esempio scongiurando il sorgere di malattie cardiache o del diabete di tipo 2). Come se tutto ciò non bastasse, avere dei muscoli addominali allenati permette alla postura di poter ritornare al suo allineamento più consono e alla persona di potersi riappropriare di un miglior senso dell’equilibrio.

Sono perciò molti i soggetti che si servono di tapis roulant o cyclette, ma forse non ancora sanno che esercizi di questo genere hanno un impatto pressoché nullo sul loro giro vita. Tra i migliori esercizi per dimagrire la pancia, in sostanza, non rientrano di certo questo tipo di strumenti!

Ciò che numerosi studi hanno invece acclarato essere uno dei mezzi più efficaci per bruciare il grasso addominale, è il metodo che risponde al nome di Interval Training: questa strategia implica che il soggetto interessato svolga una mezz’ora circa di allenamento per almeno tre volte a settimana; agli esercizi fisici come il pull down, il chest press, il row orizzontale, l’overhead press e lo squat, vanno poi abbinate delle pause ben calibrate oltre che un’alimentazione impeccabile.

A proposito di alimentazione, particolarmente sconsigliati in un’ottica di dimagrimento sono tutti quei cibi che si rifanno a cereali raffinati, ai carboidrati ed ai grassi; molto meglio prediligere frutta e verdura cruda, cibi integrali e grassi di qualità che siamo soliti rivenire nell’olio extravergine di oliva, nel cocco, nella frutta secca, nei tuorli d’uova e nelle carni da pascolo.

Related Posts

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi