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Viaggi negli USA: come risparmiare

Le vacanze estive si avvicinano sempre più e le prenotazioni pullulano fra i lavoratori che decidono di godersi il meritato riposo come preferiscono. Alcuni rimangono in città, altri prediligono trascorrere il tempo in campagna o in mezzo alla natura e non mancano le persone che amano saltare su di un aereo alla volta di un altro paese con la scusa delle ferie e dei voli low cost. Sicuramente gli Stati Uniti non sono la meta più gettonata fra gli italiani, dati i costi particolarmente elevati del viaggio, ma il via vai dall’Italia all’America c’è comunque. Famiglie, coppie, studenti, gruppi di amici: gli States solo un sogno nel cassetto ampiamente diffuso e ogni anno c’è qualcuno che riesce a concretizzarlo a dispetto del budget che occorre. Scopriamo insieme quali sono i fattori più importanti da tenere in conto per prenotare al miglior prezzo ogni cosa, dai voli all’albergo.

5 fattori da considerare per risparmiare sul viaggio

I costi di un viaggio negli Stati Uniti dipendono molto dalle mete da visitare. Ad esempio, per molti New York è una tappa obbligatoria: prima di stabilire una durata del soggiorno però, occorre valutare che i costi per una notte sono molto elevati, per cui pur prenotando un volo a buon prezzo, gran parte del budget andrà destinato alla prenotazione di una camera in hotel o un’altra struttura ricettiva.

Ragionate sui costi prima di decidere le mete dove desiderate soggiornare e prenotare un volo; in particolare, controllate attentamente e segnate in un documento (o anche in un foglio se preferite usare carta e penna) i seguenti aspetti:

  • Costi dei voli
    Sia andata che ritorno: a volte può convenire spostarsi in un’altra città e il costo può persino dimezzarsi. Magari avrete un giorno in meno per visitare la meta che preferite o un giorno in più per recarvi da tutt’altra parte, ma se il risparmio è notevole, vale la pena considerarlo. Il denaro rimasto nelle vostre tasche potrebbe consentirvi di scoprire il fascino di un’altra meta statuninense.
  • Costi delle valigie
    Avete intenzione di fare acquisti e tornare a casa con regali per tutti, calamite delle città visitate e altri prodotti turistici? Fate attenzione al peso delle vostre valigie e soprattutto alle politiche della compagnia aerea con la quale avete intenzione di partire. Ogni chilo in più potrebbe avere un costo e quando la valigia supera il peso massimo di 6/7 chili, scattano più di 100 dollari da saldare in loco. Valutate bene anche questi prezzi e le condizioni della compagnia aerea controllando il sito web, chiedendo informazioni al servizio clienti o cercando online le recensioni altrui.
  • Costi degli alberghi
    Uno degli aspetti più importanti riguarda proprio dove si dorme. In viaggio, si sa, il tempo trascorso è più fuori che dentro una camera d’albergo, ma i prezzi per notte potrebbero stupirvi. Oltre alla classica tassa di soggiorno giornaliera, infatti, potreste imbattervi in un ulteriori costi da sostenere. Pensate che a New York bisogna spesso pagare una tassa pari al 15% di quanto speso per l’intero soggiorno e quando avete già saldato oltre € 1000 per una settimana (e siamo stati generosi con questo calcolo), questa percentuale aggiunge un interesse di certo non indifferente. Sì, praticamente quasi quanto una notte in più in hotel.
  • Costi degli appartamenti
    Per risparmiare – e a volte anche per stare più comodi – in molti preferiscono soggiornare in un appartamento in affitto. Portali come Airbnb consentono di trovare anche delle camere all’interno di case private e i costi sono indubbiamente inferiori a quelli di un hotel. Magari le pulizie giornaliere non sono incluse, la colazione va fatta fuori dalla struttura e gli asciugamani non vengono cambiati tutti i giorni, ma a volte la convenienza è comunque notevole. Anche qui, però, occorre fare attenzione perché ci sono spesso dei costi aggiuntivi da sostenere. In primis, la tassa di soggiorno (sì, proprio come in hotel); poi c’è la parte che va al portale in quanto intermediario fra noi e il padrone di casa. Spesso è necessario pagare anche per le spese dovute alla pulizia e più grande è l’immobile, più elevato può essere il costo. Se non trovate scritto nulla a riguardo, chiedete informazioni per evitare brutte sorprese in loco.
  • Costi aggiuntivi
    Dai mezzi di trasporto ai biglietti delle attrazioni, passando per il visto ESTA (indispensabile per accedere agli Stati Uniti in caso di vacanza o viaggi di lavoro di max 90 giorni), ci sono comunque delle spese da sostenere, sia prima di partire che dopo. Per gestire al meglio il vostro budget, annotate tutto e controllare se c’è modo di risparmiare. Ad esempio, molte attrazioni possono essere visitate gratuitamente sempre o in determinati giorni del/la mese/settimana. Informarsi richiede solo qualche minuto e segnando tutto da qualche parte, eviterete di rifare le ricerche più volte.

 

 

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