Le aste giudiziarie di beni immobili sono oggi una buona opportunità per comprare una casa ad un prezzo più basso rispetto a quello reale di mercato.
La crisi sempre più intensa dei giorni nostri, costringe molte persone a non riuscire a far fronte ai propri debiti, ad in alcuni casi, si procede al pignoramento dei beni immobili e successiva messa all’asta.
Innanzitutto occorre sottolineare che le aste giudiziarie si suddividono in due differenti tipologie:
- Aste giudiziarie senza incanto, in cui i potenziali acquirenti faranno la loro offerta in busta, e quella più alta si aggiudicherà l’immobile.
- Aste giudiziarie con incanto, quando gli acquirenti faranno la loro offerta rilanciando su quelle dei concorrenti.
Una volta che il giudice ha fissato la data in cui sarà tenuta l’asta, il primo consiglio da seguire è di visionare l’immobile.
Successivamente andrà depositato un assegno pari al 10% della base d’asta, somma che in caso di mancata aggiudicazione sarà interamente rimborsata.
Il soggetto che vince l’asta avrà 60 giorni di tempo per versare la differenza, ossia il rimanente 90%.
Ad un’asta immobiliare possono partecipare tutti coloro in grado di versare l’assegno del 10% di caparra.
Consigliamo di non farsi mai prendere dalla foga del momento e non rilanciare per importi di cui subito dopo pentirsi, in quanto fuori dal budget in precedenza programmato.
Naturalmente acquistare all’asta offre l’opportunità di poter comprare una casa ad un prezzo più basso rispetto al valore di mercato e la certezza di aggiudicarsi un immobile privo da ipoteche e da ogni altro tipo di carico pendente.
È anche possibile acquistare all’asta accendendo un apposito mutuo presso gli istituti di credito che finanziano proprio tali operazioni.
Diversi sono quindi i vantaggi nell’acquistare gli immobili attraverso la procedura d’asta.