I prestiti INPDAP sono particolari prodotti finanziari, rivolti a tutti coloro che lavorano o hanno lavorato nella pubblica amministrazione, o per aziende ad essa correlate. Può accedere a questa linea di credito quindi sia un ex dipendente pubblico oggi in pensione, sia una persona che collabora con un’azienda che ha in appalto le pulizie all’interno degli uffici pubblici. Il panorama di persone che possono richiedere questo tipo di prestiti è quindi abbastanza ampio.
Qualche informazione
I prestiti INPDAP sono oggi gestiti dall’INPS, visto che l’ente previdenziale che si occupava esclusivamente dei dipendenti pubblici è stato assorbito dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. I prestiti ex INPDAD oggi elargiti sono di tipo diverso e riguardano il piccolo prestito e i prestiti pluriennali, di maggiore entità. Tipicamente i dipendenti pubblici ed i pensionati tendono ad usufruire maggiormente del piccolo prestito ex INPDAP perché le condizioni sono particolarmente favorevoli. Chi necessita di maggiori informazioni in merito può trovare online tantissimi siti dedicati a questo tema, tra cui anche Prestitiinpdapconvenienti.com/, con tante notizie utili per gli interessati.
Le cifre del piccolo prestito INPDAP
Il piccolo prestito INPDAP ha il vantaggio di poter essere richiesto senza motivarne in alcun modo l’utilizzo, quindi senza dichiarare per quale motivo saranno spesi i soldi e senza dover presentare documentazioni di spesa. Si possono richiedere piccoli prestiti che dovranno essere restituiti in 1, 2, 3 o 4 anni, che possono ammontare fino a 2, 4, 6 o 8 mensilità. Si tratta quindi di cifre abbastanza esigue, se non si considerano gli stipendi dei quadri e dei dirigenti delle aziende pubbliche, che possono percepire emolumenti molto elevati. Per il dipendente pubblico medio in genere la cifra massima richiedibile non supera i 7-8.000 euro.
La richiesta
La richiesta del prestito INPDAP deve essere effettuata dall’Ente in cui lavora l’interessato, che dispone degli appositi moduli. La domanda verrà rapidamente inviata all’INPS per via telematica, e la risposta in genere giunge entro le 24-48 ore. Il prestito può essere ricevuto direttamente sul conto corrente dove si percepisce anche lo stipendio, oppure in contanti presso una delle Banche convenzionate. La restituzione verrà direttamente trattenuta dall’INPS dallo stipendio del richiedente il prestito. I pensionati delle aziende pubbliche possono richiedere il piccolo prestito direttamente online, compilando gli appositi moduli presenti sul sito dell’INPS. In questo modo per loro la richiesta avviene in tempi molto rapidi e comodamente da casa. Nel caso in cui la richiesta tramite internet fosse di difficile esecuzione i pensionati possono rivolgersi ad un CAAF.