Anche nel 2014 Roma si rivela una delle città peggiori dove vivere per quanto riguarda il traffico e la sicurezza sulle strade. A dare conferma di questo sono i dati pubblicati qualche giorno fa dal Tom Tom Traffic Index, che come ogni anno stila una classifica in base alle ricerche effettuate.
Le analisi sono effettuate sulla percorrenza reale, durante l’arco di tutta la giornata, e su tutta la rete di strade della città (comprese autostrade e strade extraurbane), su un campione di circa 200 città in tutto il mondo, di cui 60 solo in Europa. Le misurazioni completate sono nella misura di 10 trilioni, e per questo motivo la ricerca può essere ritenuta affidabile.
Roma si trova al quinto posto della classifica europea, di molto staccata rispetto a Mosca e Istanbul, rispettivamente prima e seconda classificata, con una percentuale di congestione del traffico del 37%. Questo dato è la media tra il 41% delle strade cittadine e il 26% delle strade extraurbane della capitale. Se abitate, o pensate di trasferirvi a Roma, fate allora conto che durante gli orari di punta per ogni ora di tragitto vi potete aspettare un ritardo di 40 minuti. E sempre secondo i dati, per un tragitto medio di 30 minuti al giorno per un anno, accumulerete circa 92 ore di ritardo.
In aggiunta a queste statistiche va anche sottolineato che la città di Roma ha dei tassi di incidenti, di feriti, di decessi e di costi stradali tra i più alti d’Italia. Nel 2012 il 16% circa di tutti i pedoni morti a causa di incidenti stradali sono avvenuti nella zona di Roma (in generale nel Lazio); il tasso di mortalità delle strade capitoline è di 0,7 decessi ogni 100 vittime di incidenti, con il numero degli incidenti in continuo aumento, nei primi sei mesi del 2013 sono stati registrati più del totale degli incidenti dell’anno prima.
Senza dubbio questi dati non sembrano mettere in buona luce la nostra capitale, ma è anche vero che non basta questo a far perdere il fascino alla città eterna, che continua ad essere una delle mete più scelte per coloro che decidono di trasferirsi. Se state pensando anche voi quindi di cambiare città e state preparando il trasloco a Roma potreste doverci pensare una seconda e una terza volta, prima di convincervi definitivamente.