L’estate è arrivata e, con essa, anche la nostra voglia di godere di un po’ di meritato svago in giro per l’Italia o per il mondo. Ebbene, secondo una recente ricerca, se si soffre di specifiche patologie come l’ipertensione, lo scompenso, le aritmie o le coronaropatie, niente di meglio che cercare l’altura, ma non esagerata.
Stando a quanto afferma l’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), se è vero che un soggetto cardiopatico o iperteso può andare praticamente ovunque, è comunque necessario cercare di prendere qualche precauzione. In particolare, per chi ha problemi cardiovascolari la soluzione ideale sarebbe la mezza collina, più fresca del mare, con minori sbalzi di temperatura e una normale quantità di ossigeno nell’aria.
Chi ha malattie cardiovascolari dovrebbe inoltre evitare di andare al mare nelle ore più calde, e dovrebbe fare il bagno solamente a stomaco vuoto, perché le cardiopatie favoriscono il rallentamento della digestione. Bisogna inoltre stare attenti alla temperatura dell’acqua (non troppo bassa) e preferire ambienti ventilati.
Mai dimenticare, sottolinea ancora l’associazione, l’importanza di una buona idratazione. Sudare di più può infatti portare a squilibri elettrolitici che possono causare anche aritmie. La disidratazione può inoltre peggiorare la funzione renale in chi è scompensato, e serve perciò bere in misura adeguata e, se necessario, aiutarsi con qualche integratore minerale a base di potassio. Va inoltre controllata la pressione: la vasodilatazione causata dal caldo tende infatti a farla diminuire e spesso per bilanciare l’effetto bisogna modificare – con il proprio medico – le dosi delle terapie…