Molto spesso le chiamiamo tarli, altre volte termiti, ma in pochi sanno effettivamente distinguere quale insetto abbia effettivamente infestato i mobili in legno della nostra casa.
I tarli sono insetti xilofagi, ovvero che mangiano il legno, si nutrono infatti di cellulosa e lignina.
Questi insetti sono in grado di infestare e divorare il legno causando ingenti danni ai mobili, al parquet, alle travi e non solo. Depositano le loro uova all’interno delle fessure del legno o nei vecchi fori di sfarfallamento.
Le larve poi una volta schiuse andranno a scavare delle gallerie interne, c’è da sapere inoltre che la fase larvale è la più lunga e la più dannosa per il legno; anche se è la meno visibile.
Riconoscere la presenza di tarli e termiti quando si trovano in questa fase è praticamente impossibile, a meno che non si tratti di un’infestazione da tarli cerambicidi che emettono un fastidioso rumore. Una volta terminata la fase larvale avviene la metamorfosi in pupa, una volta diventato adulto sarà possibile individuarlo perché inizierà a creare dei fori sulla superficie chiamati anche fori di sfarfallamento.
Verificare la presenza di fori e di segatura vicino al legno in casa è un chiaro segnale della possibile infestazione da tarli, in questi casi si consiglia di intervenire tempestivamente.
Le termiti del legno
Proprio come i tarli del legno anche le termiti sono insetti xilofagi e si nutrono perciò di tutta la cellulosa presente nel legno della casa. Ma a differenza di alcuni tipi di tarli, come quelli nominati in precedenza, le termiti sono molto silenziose e non emettono alcun suono.
Inoltre, mentre i tarli producono una sottile e fine polverina, le termiti formano una polvere dai granelli più grossolani. Le termiti del legno vivono all’interno della struttura infestata ed escono solamente per sciamare, ovvero per attaccare un’altra zona del legno e nidificare al suo interno.
I danni che questi insetti possono provocare sono davvero ingenti, basti solo pensare che se dovessimo premere il dito su una superficie legnosa infestata da termiti potremmo lasciarci sopra l’impronta. Inoltre possono anche causare dei cedimenti strutturali che causano di conseguenza anche la svalutazione dell’immobile.
Le formiche carpentiere
Molto spesso si tende a fare confusione riguardo agli effetti causati dai tarli e quelli causati dalle formiche carpentiere, ovvero la Camponotus ligniperda. Ma in realtà le modalità di azione della formica carpentiere sono ben differenti da quelle dei tarli.
Le formiche, infatti, è vero che scavano delle gallerie nel legno ma a differenza dei tarli non se ne nutrono. L’altra differenza sostanziale è quella dell’uso che fanno del materiale, infatti, le formiche sfruttano il legno per creare un nido al suo interno e scavano gallerie per creare nuove entrate e uscite che portato verso altri nidi.
L’attività di questo insetto più causare gravi danni alle strutture in legno, che talvolta possono anche diventare pericolose e inagibili. Anche la formica carpentiere come i tarli produce una segatura molto fine, ecco perché non è facile distinguerli.
Abbiamo detto che non è facile non che sia impossibile, in realtà per un esperto sarà semplice capire quale insetto ha infestato la nostra casa, anche perché i canali creati dalle formiche sono ben levigati, puliti e privi di frammenti.