Oggi esistono molte tipologie di prestiti differenti che si adattano alle diverse esigenze dei clienti. Una delle meno conosciute, ma non per questo meno importante, è quella dei prestiti cambializzati una tipologia di finanziamento che, come suggerisce il nome stesso, si basa sulle cambiali.
Sappiamo già che molti di voi pensano che le cambiali siano uno strumento desueto che, ormai, nessuno usa più, specialmente al giorno d’oggi con tutti gli strumenti che le nuove tecnologie hanno introdotto. Invece i prestiti che si basano sull’erogazione delle cambiali sono ancora molto richiesti e, ora, ti spiegheremo il perchè.
Come ricordato dallo staff di PrestitiSBP in questo interessante articolo prestitisbp.com/prestiti-cambializzati/139/ i prestiti cambializzati offrono dei vantaggi che non si possono riscontrare con altre tipologie di finanziamenti, sia per la banca che per il richiedente.
Come funzionano i prestiti cambializzati
Per prima cosa cerchiamo di capire come funziona questo strumento di accesso al credito così particolare nel suo genere. I prestiti cambializzati sono dei normali finanziamenti che prevedono, però, l’erogazione di cambiali. Questo comporta una piccola ma sostanziale differenza rispetto ai normali prestiti personali: al posto delle rate, il richiedente dovrà pagare, a scadenza, le cambiali.
Ma quai sono le altre caratteristiche che lo differenziano rispetto ad un normale finanziamento e quali sono i vantaggi per entrambe le parti? Per quel che riguarda la banca avendo in mano delle cambiali questa può avviare in tempi molto più brevi le procedure di recupero forzato del credito in caso di mancato pagamento. Per quel che riguarda il richiedente, invece, questi prestiti permettono di velocizzare l’erogazione del capitale di cui si necessita e permettono di accedere al credito anche qualora non si avessero tutti i requisiti per farlo.
I prestiti cambializzati vengono erogati, solitamente, solo da alcune banche e con un tasso di interesse che rimane fisso per tutta la durata del finanziamento stesso.
Garanzie per prestiti cambializzati
Come è ovvio che sia anche per questi finanziamenti è necessario offrire delle garanzie all’istituto di credito presso cui si fa richiesta. Se si ha una normale busta paga, una pensione o un reddito da lavoro dipendente adeguati al prestito che si intende richiedere non vi è alcun problema.
Nel caso questi aspetti non fossero presenti bisognerà trovare delle soluzioni alternative. La prima e più semplice è quella di appoggiarsi ad un parente o un amico che possano fare da garanti. In questo caso le cambiali, qualora il richiedente non fosse in grado di onorarle, passerebbero proprio al garante tutelando la banca.
Nel secondo caso, invece, si può procedere con un’ipoteca su un immobile di proprietà. ovviamente in questo caso la banca concederà il finanziamento solo se il valore dell’immobile sarà molto più alto dell’entità del prestito richiesto.
Prestiti cambializzati: consigli e conclusioni
I prestiti cambializzati vanno visti come una grossa opportunità che permette di accedere al credito in maniera veloce e conveniente. Inoltre, qualora si avesse un reddito troppo basso o si avesse qualche altra mancanza dal punto di vista delle garanzie, si avrebbe comunque la possibilità di garantire le cambiali con un’ipoteca sull’immobile e risolvere gran parte dei propri problemi.
Un consiglio è quello di ricordarsi che, per contro, con i prestiti cambializzati la banca ha la possibilità, in caso di mancato pagamento, di procedere per vie giudiziarie in maniera molto più semplice e veloce rispetto ad un normale finanziamento. Il consiglio, quindi, è quello di onorare sempre questi finanziamenti per evitare pendenze a proprio carico.