L’ansia da prestazione colpisce un numero davvero impressionante di persone. Purtroppo per molte di queste l’argomento diventa un tabù: in una società in cui la debolezza è tacciata come peccato impronunciabile, diventa difficile mostra le proprie vulnerabilità.
Il mancato confronto su un disturbo tanto diffuso porta però anche all’irreperibilità di informazioni adeguate sul tema.
Che cosa fare quando si scopre di soffrire di ansia da prestazione? Quali sono i modi migliori di intervenire?
Ciascuna di queste domande merita sicuramente una risposta e cliccando qui è possibile trovarne qualcuna.
Ma scopriamo meglio da cosa nasce e come si presenta questo disturbo.
Ansia da prestazione: come nasce?
Purtroppo non ci è dato sapere che cosa inneschi un disturbo dell’ansia tanto invalidante e fastidioso quanto quello da prestazione. Forse sarebbe meglio dire che le cause del problema possono essere diverse e cambiare di persona in persona.
Le tensioni di natura psicologica, si sa, sanno essere subdole proprio per il loro modo tenace di annidarsi nell’inconscio e risalire solo nei momenti meno opportuni. Riconoscerne la radice pertanto è spesso un affare insidioso.
Sommariamente però possiamo dire che le cause più diffuse sono:
- Un ambiente familiare problematico
- Un ambiente professionale disfunzionale
- Un trauma passato di varia natura
- Un trauma dato da una forte umiliazione
- Paura di non essere all’altezza
- Timidezza patologica
- Fobia sociale
Come si presenta l’ansia da prestazione?
Di ansia da prestazione, come abbiamo detto anche qualche riga più su, si parla sempre troppo poco. È anche per questo che il più delle volte i sintomi vengono confusi per agitazione e presi sotto gamba.
Saper riconoscere il problema è il primo step di un percorso di guarigione di successo.
Ecco quali sono i sintomi dell’ansia da prestazione:
-palpitazioni
-tremolii
-calo della voce
-ipersudorazione
-sfoghi sulla cute
– nausea
– dolori
– difficoltà a parlare correttamente
Ansia da prestazione: che cosa fare?
L’ansia da prestazione può rendere davvero difficile la vita di chi ne soffre, pregiudicando ad esempio la possibilità di un avanzamento di carriera o di una buona resa scolastica.
Qualche volta questo tipo di tensione può anche portare problemi nella vita sociale e nelle relazioni con gli altri.
Che cosa fare allora per riuscire a liberarsene? Esistono molti modi per imparare a gestire questo tipo di disturbi, che ha afflitto nel tempo artisti, performer e grandi oratori. I risultati sono molto incoraggianti: liberarsi dall’ansia è possibile.
Ma in che modo?
Il segreto è nella terapia. Non esiste altro modo che non preveda il supporto di uno psicoterapeuta esperto in disturbi dell’ansia.
Con l’aiuto di uno specialista, che scavi nel profondo e lavori sulla radice del problema, è possibile ottenere dei grandi progressi.
Ovviamente Roma non è stata costruita in un giorno solo. Questo vuol dire che per ottenere davvero una risoluzione sicura bisogna seguire il percorso con costanza, senza farsi scoraggiare e senza demordere al primo incidente di percorso. Con un po’ di forza volontà e tanta tenacia si può contare su un risultato incredibile.