Da oggi abbiamo un metodo valido contro l’assunzione di cibo spazzatura o snack fuori pasto. La risposta, a questo grave dilemma, è stata data da un gruppo di scienziati che hanno condotto una ricerca presso l’Università di Basilea. L’esperimento ha coinvolto vari ragazzi, ed ha portato ad un’unica conclusione logica: chi si trova di fronte ad un piatto rosso, mangia meno snack.
Ebbene si, i ricercatori dell’università di Basilea hanno diviso i ragazzi in tre gruppi, sottoponendoli ad un test. In realtà, la ragione della loro presenza era un’altra: gli scienziati volevano capire se esiste un collegamento tra il colore del piatto e la voglia di mangiare degli snack fuori pasto. Per questo motivo, hanno posizionato tre piatti al centro della tavola: uno bianco, uno blu e l’ultimo rosso.
Durante il test è emerso che chi aveva il piatto rosso ha mangiato meno snack rispetto agli altri due gruppi. Per quanto sembri assurdo, esiste anche una spiegazione scientifica: i ricercatori hanno appurato che il colore rosso incentiva inconsciamente l’attenzione delle persone, e di conseguenza (in questo modo!) si ridurrebbe il cosiddetto “consumo distratto di snack fuori pasto”.
Un esperimento piuttosto bizzarro, ma che alla fine ha portato a conclusioni razionali e (forse) anche utili. Bisognerebbe, a questo proposito, provare a ripetere l’esperimento anche a casa: provate a posizionare un piatto di colore rosso in mezzo al tavolo: avete lo stesso la voglia di agguantare una manciata di patatine oppure dei pop corn?