Ridurre lo stress e dormire meglio non è certo semplice… se lo fosse, nessuno soffrirebbe di insonnia o di scarsa qualità del proprio riposo. Tuttavia, con qualche semplice accorgimento è possibile fare importanti passi in avanti nella cura di sé, e svegliarsi più ristorati al mattino successivo!
Assumete l’ormone delle coccole
Che si tratti di un abbraccio da parte di qualcuno o di uno da parte vostra, è dimostrato che la sensazione fisica del tocco attiva i nervi che a loro volta innescano l’aumento dell’ossitocina, l’ormone delle coccole. Questo rilascio dà un senso di sicurezza, lenisce qualsiasi sensazione di disagio e calma il sistema nervoso simpatico “combatti o fuggi”. Provate, concentrandovi su come vi sentite al primo contatto e all’abbraccio.
La cura di sé è una necessità, non un lusso
Che siate impegnati a soddisfare ogni esigenza dei vostri figli, che lavoriate ad orari assurdi o che siate impegnati ad essere buoni amici… non solo meritate, ma avete bisogno di un po’ di tempo dedicato a voi stessi, o vi brucerete completamente. Che si tratti di un bagno di schiuma a lume di candela o di un appuntamento con una bella tisana (solo per voi), programmare almeno un paio di sessioni di trenta minuti di cura di sé nella vostra agenda ogni settimana vale la pena di investire del tempo.
Riconoscere e accettare i propri sentimenti
A volte corriamo il rischio di ignorare o addirittura sopprimere i nostri pensieri e sentimenti. In effetti, in clinica mi capita spesso di constatare che i problemi intestinali sono peggiori in coloro che hanno uno stress inconscio. Riuscire a reprimere le emozioni può essere un’abilità utile per combattere lo stress acuto, ma a lungo termine queste emozioni spesso urlano attraverso l’intestino…
Tenete un diario della gratitudine
Alla fine di ogni giornata, elencate tre cose accadute per le quali siete grati. Può trattarsi di un sorriso di uno sconosciuto, di una telefonata di un amico o di una bella e-mail di un collega. Per quanto possa sembrare semplice, riflettere sulle cose positive può “ricablare” il modo in cui il vostro cervello pensa nel tempo, creando più pace interiore e calma, indipendentemente dall’ambiente esterno.
Fate una scansione del corpo di cinque minuti
In posizione seduta e rilassata, con gli occhi chiusi, immaginate un leggero flusso di luce liquida calda che scende da sopra la testa attraverso il corpo, riempiendosi gradualmente dalle dita dei piedi. Notate la qualità calmante del liquido che riempie i piedi, le caviglie, la parte inferiore delle gambe… Continuate per alcuni minuti a visualizzarlo mentre riempie ogni singola parte del corpo fino a raggiungere la sommità del capo. Lasciate che trabocchi, ricoprendo la vostra pelle con un tocco riscaldante. Aprite lentamente gli occhi e riflettete su come vi sentite.
Provate la respirazione a scatola chiusa
Inspirate dal naso per quattro secondi, trattenete per quattro, espirate lentamente e costantemente dal naso per quattro, trattenete per quattro. Ripetete per dieci cicli. Il trattenimento del respiro modifica la quantità di anidride carbonica nel corpo, che attraverso una sequenza di meccanismi attiva il sistema nervoso “riposo e digestione”, detto sistema parasimpatico. Il risultato? Un’ondata di calma attraversa il corpo.
Fare il bagno nella foresta
Questo è solo un altro termine per indicare il tempo trascorso nella natura in modo consapevole. Con la pioggia, la grandine o il sole, sviluppate la curiosità per le sensazioni che il vostro corpo prova mentre camminate nella natura, mentre ogni piede tocca il suolo. Si tratta di essere presenti a questi movimenti altrimenti automatici e inconsci. E anche se “stare con la natura” può sembrare un po’ hippie, una serie di ricerche, tra cui quattordici studi, ha dimostrato che il bagno nella foresta riduce davvero i livelli di stress e persino la pressione alta.