Aprire un’attività commerciale, come un bar o un locale dove si prestano servizi di ristorazione al pubblico, richiede delle accortezze nel rispetto delle norme che regolano gli esercizi pubblici in fatto di igiene e sicurezza.
I requisiti per aprire un bar sono diversi a seconda della regione o del comune di appartenenza, ma di base sono sottoposti a delle disposizioni valide su tutto il territorio nazionale.
In sintesi, le caratteristiche di un locale pubblico adibito a bar prevedono la presenza di locali distinti dall’area di somministrazione.
Un bar dovrà disporre di:
– una dispensa o magazzino dove conservare e mantenere alimenti e bevande
– un locale o magazzino dove tenere i prodotti e le attrezzature per la pulizia
– un locale dove preparare prodotti gastronomici
– degli spogliatoi e locali adibiti ai servizi igienici del personale
E’ necessario che i locali siano adeguati alle dimensioni della superficie in relazione al tipo di attività, alle capacità produttive ed al personale che vi lavora. Inoltre gli ambienti in questione dovranno altresì ospitare le attrezzature, la mobilia, l’utensileria e tutto ciò che occorre ad espletare l’attività ed il lavoro da parte del personale, oltre che la presenza e il passaggio della clientela.
E’ di fondamentale importanza per mantenere l’igiene sanitaria, che i piani di lavoro, i pavimenti e le pareti siano di un materiale lavabile e disinfettabile. Anche i soffitti dovranno essere facili da pulire e costruiti in modo tale da non far accumulare la sporcizia.
Per scongiurare la presenza di muffa, di condensa e di microorganismi, dovranno essere installati degli adeguati sistemi di areazione: le finestre, ad esempio, dovranno avere dei sistemi di protezione da agenti e corpi esterni, come gli stessi insetti.
I locali dovranno essere adeguatamente illuminati da luce naturale pari a 1/8 della superficie calpestabile.
Il locale dove vengono depositati gli alimenti, i vini e le bevande deve trovarsi in un’area ben areata, anche se seminterrata o interrata, oppure all’esterno. Il magazzino dovrà essere dotato di ripiani, scaffali, superfici lavabili.
I prodotti per la pulizia vanno riposti in locali appositi per evitare la contaminazione degli alimenti.
Lo spazio per la preparazione degli alimenti dovrà essere dotato di un pavimento lavabile ed impermeabile e dovrà essere presente un tombino sifonato dotato di griglia per lo scarico. Bisognerà installare una cappa con sfiato sul tetto, affinchè i vapori della cucina possano essere aspirati adeguatamente.
In più, gli antibagno necessitano di essere rivestiti anch’essi da superfici lavabili di altezza fino a 2m. Gli spogliatoi dovranno offrire degli opportuni armadietti per il cambio degli addetti ai lavori.
Servizi igienici per il pubblico
In base alla normativa vigente regionale e/o comunale, ci dovrà essere:
– un’unità igienica per locali fino a 60 posti a sedere
– 2 unità igieniche distinte per uomini e donne oltre i 60 posti a sedere
– 4 unità igieniche distinte per uomini e donne oltre i 150 posti a sedere
Nei bagni riservati alla clientela non potranno mancare gli opportuni accessori a rendere utilizzabile i servizi sanitari: sapone liquido, un lavabo con erogatore di acqua, un dispenser per carta igienica, un cestino per i rifiuti e appositi distributori di carta assorbente per asciugare le mani.
Il locale bar per la somministrazione dovrà avere uno spazio riservato alla preparazione delle bevande con una zona adibita al lavaggio, dove vi sia un lavello a comando, la lavastoviglie e le attrezzature per il riscaldamento degli alimenti precotti.
Gli alimenti esposti, che non siano confezionati, devono essere mantenuti al riparo da polvere, insetti e visibili ai clienti attraverso delle vetrine refrigerate con termometro a lettura esterna.
