La Valle del Belice è uno dei territori più affascinanti della Sicilia occidentale, che interessa le province di Trapani e di Agrigento, lungo il fiume Belice.
Il territorio è ricco di tradizioni, storia e di eccellenze gastronomiche note in tutto il mondo. Rinomato è, ad esempio, l’eccezionale olio nocellara che affonda la sua tradizione in una antica usanza. L’olivo era, infatti, una coltura primaria della Valle del Belice, sin dal 1600. Nel tempo, poi, si sono evolute delle specie, come la Nocellara del Belice, DOP della Sicilia, coltivata anche in altre regioni.
Le caratteristiche ambientali del territorio dove scorre il fiume Belice favoriscono la crescita della pregiata qualità di olive D.O.P.
Dalle piante secolari viene estratto un olio di eccezionale qualità, dall’ottimo sapore e dall’inconfondibile colore.
La Valle del Belice, oltre ad essere rinomata per dar vita all’olio di oliva, è anche il luogo ideale per chi cerca una vacanza variegata, dove trascorrere un soggiorno ideale tra bellissime spiagge, un mare cristallino ed una natura incontaminata, fuori dei soliti circuiti turistici.
Alla foce del Fiume Belice si trova la Riserva Naturale Integrale, uno dei luoghi più belli della Sicilia, come è anche la meritata Riserva dello Zingaro. La zona compresa tra Castelvetrano e Menfi si lascia apprezzare per uno spettacolo naturale incantevole fatto di dune, fauna e flora tipiche del territorio, di una Sicilia che è molto vicina al continente africano e che ne trasmette le suggestioni.
Nella Valle del Belice si viene trasportati e immersi in un periodo storico di oltre 2.500 anni, dai primi secoli avanti Cristo allo splendore delle colonie greche, dall’epoca della dominazione normanna fino a quella spagnola, un lungo e variegato succedersi di epoche storiche che hanno lasciato delle testimonianze evidenti, oggi ancora rintracciabili nell’architettura. Un esempio sono i molti siti archeologici presenti e la stessa città di Selinunte, dove ha origine la tradizionale produzione agro-alimentare con la coltivazione dell’olivo.
Ad oggi l’olio della Valle del Belice è un prodotto rinomato, un extravergine D.O.P., ricavato dalla coltivazione della varietà di olive “Nocellara del Belice”, la cui produzione risale ai primi insediamenti e alla nascita di Selinunte, dove sono state rinvenute antiche macine in pietra risalenti al V secolo a.C.
La zona di produzione dell’olio extravergine d’oliva D.O.P. “Valle del Belice” è costituita da sei comuni della provincia di Trapani: Campobello di Mazara, Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, Poggioreale e Salaparuta. Questo territorio è anche famoso per la produzione del formaggio di pecora a pasta filata italiano, la Vastedda, che deriva dal dialetto “vasta”, ovvero “guasta”.
Il formaggio nasce, infatti, dal tentativo dei contadini di recuperare il pecorino che non era ben riuscito attraverso un processo di lavorazione particolare, che rende la Vastedda un prodotto dalla fragranza eccezionale e con un sapore intenso. La Vastedda deve essere consumata fresca, eventualmente condita con dell’olio D.O.P. della Valle del Belice, con pomodori e origano.
L’olio di Nocellara ha un sapore molto gradevole, un gusto leggero appena amarognolo che si lascia avvertire grazie alle sue proprietà organolettiche. Il suo odore è simile a quello di un frutto fresco, il suo colore variabile dal verde oliva al giallo verde.
Anche dal punto di vista nutrizionale, l’olio di nocellara ha ottime proprietà, in quanto contiene acidi grassi essenziali che favoriscono l’assorbimento delle vitamine A, D, K. Facilmente digeribile, l’olio è caratterizzato dalla presenza di molte ottime sostanze antiossidanti rinomate per ritardare l’invecchiamento cutaneo e cellulare.
Fra gli altri benefici, l’effetto regolatore dell’olio su organi quali la bile, l’intestino e il fegato.
Per un approfondimento della Valle del Belice, si consiglia la consultazione della risorsa web offerta da Google Cultural Institute.