La risposta a questa domanda è ardua, perché molto dipende dalla zona in cui si vive e dalle proposte del mercato. In linea generale la spesa per costruire una casa da zero può essere inferiore rispetto a quella di acquisto di una nuova casa, ma solo se si tratta di una nuova costruzione. Molto dipende anche dalle conoscenze che si hanno su come costruire una casa: se si è totalmente digiuni sull’argomento, conviene acquistare un’abitazione già finita.
Le spese obbligatorie
Quando si costruisce una casa spesso la cove di spesa maggiore è l’acquisto del terreno: in molti comuni italiani i terreni edificabili sono costosissimi, soprattutto se sono posizionati in zone molto ben servite, vicine al centro dell’abitato. Si riescono ad ottenere prezzi interessanti solo nel caso di nuove lottizzazioni, anche se può capitare di trovarsi per anni in un quartiere sperduto, lontano da scuole, uffici pubblici e negozi. Oltre all’acquisto del terreno per costruire una casa in Italia è obbligatorio rivolgersi ad un progettista edile, anche perché per legge il progetto deve essere fatto da una persona abilitata a svolgere questo compito. Se si conosce un architetto o un ingegnere si possono spuntare prezzi interessanti, ma in ogni caso questa voce di spesa è presente sempre.
Una casa ecologica
Molto spesso oggi quando si decide di costruire una nuova abitazione si tende a desiderarla anche ecocompatibile. Questo concetto si può suddividere in due ambiti: è ecologica una casa costruita con materiali riciclabili e rispettosi dell’ambiente, ma anche un’abitazione ad alta efficienza energetica, ossia che permette di consumare poca energia per il suo perfetto funzionamento (soprattutto per il riscaldamento e il raffrescamento). Costruire una casa “normale” e una ecologica può essere una scelta non dettata da questioni economiche, anche perché in alcuni casi le abitazioni ecocompatibili non sono più costose di quelle comuni. Negli ultimi anni, ad esempio, si sta diffondendo la pratica di costruire abitazioni in legno, che vengono prodotte al chiuso, in appositi ambienti, e poi assemblate sul luogo di destinazione finale. In questo modo si risparmia di molto sulla costruzione, visto che avviene in ambiente chiuso, senza problematiche correlate al clima. Le case in legno di questo tipo non sono eccessivamente costose e hanno un’ottima coibentazione, che garantisce spese minime per il riscaldamento invernale. Alcune case ecologiche invece sfruttano materiali ed impianti molto impegnativi dal punto di vista economico.
