Nel mare magnum di banche e conti correnti, trovare il rapporto più adatto alle proprie esigenze non è mai facile. Tuttavia, non è nemmeno impossibile cercare di lanciare qualche utile linea guida che possa soddisfare ogni necessità. Come trovare, ad esempio, il conto corrente più economico?
In primo luogo, potete partire individuando il vostro profilo, ponendosi una serie di domande come: quante sono le persone che utilizzeranno il conto corrente? Quante operazioni effettuerò al mese? Farò le operazioni allo sportello o tramite internet? Mi serve una carta di credito? Domicilierò utenze, rate o altri pagamenti periodici?
Successivamente, anche attraverso uno dei tanti comparatori presenti online, si può effettuare il confronto dell’indicatore sintetico di costo (Isc) che ci fornisce il costo indicativo annuo del conto corrente in euro, tenendo in considerazione l’eventuale pagamento di un canone mensile e del bollo. Nella comparazione, privilegiate i conti a canone zero, facendo attenzione alle banche che non prevedono commissioni anche se si preleva presso gli sportelli di altri istituti (altre applicano anche oltre 2 euro).
Infine, cercate di privilegiare i conti a pacchetto (sono quelli in base ai quali pagando un canone fisso mensile o annuale è possibile usufruire di una serie di operazioni bancarie ed extrabancarie), e quelli online (che spesso, per le persone che non hanno particolari esigenze operative, e riescono a gestire autonomamente i propri rapporti senza dover ricorrere alla consulenza di un bancario, possono garantire le tariffe migliori).
Ricordate sempre di ponderare il tutto sulla base dei servizi integrativi di cui necessitate (es. carta di credito) e leggete con grande attenzione i fogli informativi di trasparenza e le condizioni contrattuali di prodotto.