Le vacanze in campeggio sono un’opzione molto amata da milioni di persone. Non solo sei a stretto contatto con la natura, ma hai la possibilità di interagire facilmente con i vicini, recuperando le vecchie abitudini di una volta. Tuttavia, c’è chi si improvvisa campeggiatore, e chi invece parte stra-carico: ecco, a questo proposito, una guida utile per entrambi i casi.
Il campeggio, molto spesso, viene associato solo alla montagna. In realtà, in tutta Italia ormai sono presenti luoghi adibiti proprio a camping. Non solo: li possiamo scegliere di piccole, medie a grandi dimensioni. Insomma, ce n’è proprio per tutti i gusti!
Ma cosa bisogna portare in campeggio? Oltre alla tenda (che, ovviamente, rappresenta la materia prima senza la quale la vacanza non potrebbe “decollare”, e che deve essere scelta in base al numero di occupanti), un vero campeggiatore dovrebbe munirsi di sacchi a pelo, telo cerato, stoviglie (e bacinelle per lavarle), spray per gli insetti e tutto l’occorrente per il bagno.
Una volta giunti al proprio campeggio, poi, è necessario cucinare: oltre alla possibilità di appoggiarsi a qualche bungalow, molti mettono a disposizione dei veri e propri barbecue. Tuttavia, se siete capitati in un campeggio di piccole dimensioni, dovrete utilizzare il vostro fornellino per cucinare. Quindi, questo è un accessorio in più da portarsi dietro.
In definitiva, il campeggio rappresenta una scelta molto apprezzata e seguita. Tuttavia, non tutti sono disposti a passare le proprie vacanze in tenda. Bisogna considerare, infatti, che solitamente questa opzione è molto gettonata da chi ama le ferie on the road e all’avventura.
Per le persone che scelgono il campeggio, infatti, non vi sono problemi nella prenotazione di un posto letto: solitamente, i camping sono attrezzati per accettare tende di piccole e medie dimensioni per tutto l’anno. Insomma, una volta che avrete caricato la macchina con tutto ciò che è indispensabile per un vero campeggiatore, non vi restarà altro che…godervi il meritato riposo!