Lo smaltimento dell’amianto è uno di quei problemi che interessa parecchi cittadini del nostro paese. Questo perchè, fino a pochi anni fa, questo tipo di materiale era consentito (soprattutto per le imprese edili) e assolutamente legale. Dal 1992 la situazione è cambiata: ecco perchè.
Già, con la legge n. 257 del 1992 l’amianto è diventato un tipo di materiale illegale e soprattutto molto pericoloso per la salute dell’uomo. Ecco perchè, in base ai decreti legislativi 81/2008, 257/06 e 257/92 ora è obbligatorio smaltirlo. Ma come fare? In realtà esistono due soluzioni per l’amianto: la prima permette di fare le cose da soli. La seconda, invece, vi porterà ad affidarvi nelle sapienti mani delle aziende specializzate.
Iniziamo con il cosiddetto “fai da te”: in questo caso, un cittadino può decidere di eliminare da solo l’amianto dal suo edificioo purchè quest’ultimo ne maneggi solo piccole quantità.
Non solo: nonostante venga in contatto con quantità davvero limitate, è opportuno che durante i lavori si copra con una mascherina il volto, e con degli occhiali la parte del viso rimasta scoperta. Infine, è bene che indossi anche una tuta coprente.
Si tratta sicuramente di misure protettive cautelari estreme, ma questo perchè (dopo varie ricerche mediche) è stato appurato come l’amianto (o eternit) sia altamente cancerogeno per una persona che ne venga in contatto.
Se, quindi, non ve la sentite di smaltire qualche piccolo residuo dalla vostra abitazione, potete sempre rivolgervi alla professionalità delle numerose aziende specializzate. Anche in questo caso, però, è bene fare attenzione ad alcuni piccoli particolari.
Prima di tutto, fatevi fare un preventivo da più aziende contemporaneamnete. Questo perchè non esiste un vero e proprio tariffario “generale” a cui appellarsi: ogni società, infatti, applica prezzi differenti (che, in linea di massima, variano dagli 8 ai 25 euro al metro quadro di eternit da smaltire).
Le variabili da tenere a mente, per calcolare un ipotetico prezzo, sono differenti: dalla quantità di amianto da eliminare alla distanza della zona di intervento dalla discarica, senza dimenticare anche le politiche di prezzo adottate dalle aziende locali (che, ovviamente, variano da zona a zona).
Tutti questi fattori, nell’insieme, determinano il prezzo finale dell’intervento richiesto. Attenzione, in base alla normativa vigente entro il 2023 tutto l’amianto dovrà essere definitivamente smaltito. Proprio per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, anche per il 2015 i vari ecobonus e incentivi statali sono stati prorogati. La situazione, salvo casi eccezionali, non dovrebbe cambiare nemmeno per il prossimo anno.
