Exxon Mobil ha annunciato ai propri stakeholders di aver chiuso l’ultimo periodo del 2016 con un utile trimestrale risultato essere al di sotto le attese a causa di maggiori svalutazioni rispetto a quelle che erano state precedentemente previste. I risultati trimestrali di Exxon Mobil hanno così disatteso le stime di consenso a causa, principalmente, della voce di conto economico sopra riportata, che è risultata essere ben più ampia di quanto auspicabile.
Da ciò ne è derivato un utile netto del quarto trimestre 2016 pari a 1,68 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,78 miliardi di dollari dello stesso periodo del precedente esercizio, rappresentando il nono trimestre consecutivo di utili in ribasso, per quella che è a tutti gli effetti considerabile come la peggior serie negativa dal 1988. Sul risultato hanno pesato in particolare le già ricordate svalutazioni da 2 miliardi di dollari delle attività relative al gas naturale di Rocky Mountain.
Ricordiamo altresì che il risultato per azione è stato pari quindi a 0,41 dollari, al di sotto degli 0,70 dollari stimati dal mercato. Risalendo le righe di conto economico, spicca invece un livello di ricavi che è salito su base annua del 2 per cento a 61,01 miliardi di dollari, interrompendo la serie negativa degli ultimi nove trimestri rappresentati da flessioni su base annua. Nel periodo considerato, la produzione è scesa del 3 per cento a 4,1 milioni di barili di olio equivalente al giorno.
Vedremo a questo punto quali saranno i principali risultati del 2017, un anno che si preannuncia piuttosto sfidante per le sorti della società, impegnata in un contesto in continua evoluzione.