Com’è possibile risparmiare sulla pasta, sul pane e su tutti i generi di prima necessità? Una famiglia italiana, infatti, molto spesso non riesce ad arrivare a fine mese proprio a causa delle eccessive spese. Ecco, alcuni consigli utili per riuscire ad avere la dispensa piena, e il portafoglio non del tutto vuoto.
Iniziamo con il bene che, solitamente, non manca mai: il pane. Purtroppo, nonostante sia un alimento principe della tavola, molto spesso diventa intoccabile a causa del suo costo. In media, un kg di pane arriva a costare anche 3 euro. Con un kg di farina, invece, riusciamo a ricavare circa 2 kg di pane al costo di poco più di un euro.
Tuttavia, per realizzare un impasto degno di un vero panettiere ci vuole un ingrediente indispensabile: il lievito madre. Fortunatamente, in Italia si è creata una rete di “spacciatori” che lo forniscono anche gratuitamente. Un altro problema da affrontare, però, è la realizzazione dell’impasto.
Se non avete il tempo necessario per impastare quotidianamente, potete affidarvi alle macchine per il pane. In commercio se ne trovano di utili, e a buon prezzo. Insomma, una valida alternativa a spese (forse spropositate) dedicate solo al pane.
Lo stesso ragionamento, però, può essere fatto anche con la pasta. Rimettersi ad impastare, e a fare in casa propria tortellini, lasagne o tagliatelle, non è impossibile. Farina, acqua, uova, sale e tanta voglia di usare le mani. In poco tempo diventerete bravissime, e a livello economico risparmierete sui prodotti freschi, ma già confezionati!
Infine, il tema del risparmio in casa può essere associato anche alla preparazione di conserve e marmellate fatte in casa. In questo modo avrete a disposizione prodotti freschi, genuini (perchè realizzati da voi), e molto più convenienti! Non vi resta che provare, e vedere il risultato finale.
