Per chi possiede o dirige una attività imprenditoriale o commerciale, la pubblicità occupa una voce molto importante nel bilancio aziendale, in quanto il detto “la pubblicità è l’anima del commercio” e alla base di ogni attività di vendita. Infatti, possiamo inventare il prodotto più bello o più utile del mondo, ma se nessuno sa che tale prodotto esiste, è destinato ad un clamoroso fallimento. Per tale motivo molte azienda e multinazionali investono una cospicua fetta dei loro ricavi in pubblicità e politiche di marketing.
John Wanamaker è l’autore di una delle frasi più note nel mondo del marketing: “Metà del denaro che spendo in pubblicità è sprecato, il guaio è che non so quale metà sia”. Questo vuol dire che non basta fare solo pubblicità affinché un’azienda sia di successo. Bisogna fare della buona pubblicità e buone politiche di Marketing! Con la diffusione di Internet la frase di John Wanamaker è più vera che mai. Infatti è troppo facile cadere nelle pubblicità a basso costo di link sponsorizzati e banner pubblicitari che in pratica non portano ne traffico al sito e quindi profitto alle aziende. Sul web la pubblicità non è finalizzata alla vendita di un prodotto, ma al traffico che si riesce a dirottare sul proprio sito che poi sarà la base di partenza per vendere i prodotti o i servizi.
Una tecnica di Marketing che si è diffusa su internet è l’Article Marketing e pubblicazione articoli. Questa tecnica si basa sulla stesura di articoli con contenuti collegati in modo indiretto al prodotto, o all’attività dell’azienda, che si vuole pubblicizzare, avendo l’accortezza di inserire nel testo alcune parole chiave con il fine di enfatizzare i contenuti dell’articolo. Tra i contenuti dell’Article Marketing verrà inserito un sito che avrà un duplice compito: portare traffico al sito e far accrescere la popolarità del sito. Perché affinché un sito sia ben visto dai motori di ricerca, Google in primis, e quindi sia in grado di scalare le classifiche dei risultati che vengono proposte dai motori di ricerca, un fattore da non sottovalutare è la popolarità del sito. I motori di ricerca per capire se un sito è popolare o meno banalmente conta i numeri di link che questo riceve da altri siti. Più link si ricevono, più popolare è il sito e quindi le pagine che propone sono più interessanti e vengono visualizzare prima tra i risultati che i motori di ricerca propongono quando cerchiamo qualcosa su Internet.