Gli integratori a base di potassio sono sicuramente un prodotto utile per poter migliorare la salute, ma attenzione a non esagerare. E, proprio in tal senso, non è certamente un caso che il Ministero della salute abbia stabilito che sulle etichette degli integratori a base di potassio che ne contengono almeno 1000 mg per dose – ovvero, almeno il 50% della dose di riferimento giornaliera – dovrà comparire una nuova avvertenza.
L’avvertenza è piuttosto chiara, e suona così:
Per I’apporto di potassio si consiglia di sentire il parere del medico. L’assunzione contemporanea di alcuni farmaci può a sua volta interferire con la ritenzione di potassio nell’organismo. L’uso è sconsigliato per i bambini.
Ma perché si è reso necessario procedere alla condivisione di questo avvertimento sulla confezione dell’integratore?
Per comprenderlo, giova fare un piccolo passo indietro e rammentare che il potassio è un minerale indispensabile, ma è altresì presente in molti alimenti. Questo elemento si trova infatti nelle banane, nelle verdure a foglia larga, nella frutta secca, nei cavoli o nei legumi. Ma che cosa significa tutto ciò? È semplice: che chi segue una dieta equilibrata, tipicamente mediterranea, dovrebbe già raggiunge l’apporto necessario senza che si rendano necessari dei prodotti integrativi come le note “bustine” a base di potassio.
Insomma, c’è il rischio di “overdose” di potassio? Forse no, ma un sovradosaggio potrebbe comunque essere piuttosto nocivo. Assumere più potassio significa infatti rischiare di soffrire di vari disturbi, e alcuni di questi potrebbero essere anche importanti, come la debolezza e l’aritmia cardiaca. In particolare, l’assunzione di integratori di potassio sembra essere assolutamente sconsigliato alle persone che già soffrono di problemi renali e a quelle persone che assumono alcuni farmaci, come ad esempio alcuni diuretici chiamati proprio “risparmiatori di potassio”, i quali hanno come obiettivo quello di favorire l’accumulo del minerale nel nostro organismo.
In ogni caso, val sempre la pena rammentare che ogni integratore di vitamine e di sali minerali, compresi quelli più “soft” dovrebbero essere sempre condivisi con il proprio medico di riferimento, evitando di procedere a una “cura” fai – da – te. In altri termini, si deve ricorrere all’integrazione di potassio, di altri sali e di altri elementi essenziali, solo in situazioni particolari, per esempio per alleviare crampi muscolari, nei casi di forte sudorazione o dopo episodi importanti di diarrea o vomito.
Per maggiori informazioni, invitiamo evidentemente a ricorrere alla consulenza del proprio medico di famiglia, l’unico professionista che potrà fornirvi delle risposte puntuali e specifiche sul vostro stato di salute e sulla necessità di ricorrere a integrazioni di potassio, sulla base delle vostre caratteristiche e dei vostri bisogni.