Continua a tenere banco in Italia lo scandalo calcioscommesse, un terremoto che non sembra arrestarsi e che potrà dar vita ad ulteriori sorprese, chiaramente negative, per i vari volti del calcio nostrano coinvolti in questa vergognosa storia. A tal proposito i pm di Cremona non vogliono assolutamente arrendersi e chiedono a grande voce di processare il ct della nazionale Conte ed il calciatore laziale Mauri.
Pare che, oltre a loro,siano in totale 130 gli indagati tra cui anche Beppe Signori e Cristiano Doni.
L’attuale allenatore della Nazionale italiana ha avuto modo di ritrovarsi con la caduta dell’iniziale accusa di associazione per delinquere e questo sicuramente è un dato positivo per lui. Tutto sommato però i pm di Cremona non hanno assolutamente intenzione di mollare la presa e chiedono che l’ex allenatore della Juventus venga processato per frode sportiva riguardo principalmente ad alcune partite del Siena, quando appunto era allenata proprio da Antonio Conte. Sono due le partite sotto inchiesta, quella del 30 aprile 2011 tra Novara e Siena e quella del 29 maggio 2011 tra Albinoleffe e Siena. Per quel che riguarda la prima partita, qui i pm sostengono che Conte avrebbe informato i suoi calciatori di aver intrapreso un accordo con gli avversari per un pareggio. Per quel che riguarda invece il secondo match, Conte avrebbe dato il nullaosta per dare la vittoria all’Albinoleffe. Infatti il Siena a quell’epoca aveva già conquistato un posto nella Serie A, mentre la squadra bergamasca era in lotta per entrare nei play-off. Il campionato di serie B aveva ricevuto un grosso scossone da questa brutta storia che l’ha veramente sconvolto. Ed è proprio per questi motivi che la procura di Cremona non ha affatto intenzione di lasciare in pace il tecnico della Nazionale italiana, il quale tra l’altro ha già pagato quattro mesi di squalifica, ai tempi della Juve, per omessa denuncia.
