Il mestiere del fabbro risale ai tempi antichi, quando gli uomini forgiavano i primi rudimentali strumenti per fondere e modellare i metalli.
Oggi il fabbro è un artigiano il cui compito è di costruire e riparare tutti gli oggetti in metallo, come ad esempio ringhiere, cancelli, porte, scale e serrature.
Il processo di lavorazione a cui è dedito il fabbro è molto semplice: il metallo viene riscaldato fino a diventare incandescente, condizione basilare per essere sottoposto alla forgiatura, che altro non è che rendere il materiale malleabile per essere plasmato e fargli assumere una determinata forma.
Sono diversi gli strumenti che adopera il fabbro nella sua attività. Molti utensili come i classici incudine e martello, ai quali nel tempo si sono aggiunti le pinze per la forgiatura e la pressa meccanica.
Purtroppo oggi il fabbro è un mestiere che rischia l’estinzione, in quanto le nuove generazioni non sono per nulla indirizzate verso questa professione. Oggi sono ricercatissimi, e quelli che riescono a specializzarsi in alcuni settori, come i serramentisti ed i carpentieri, sono capaci di ritagliarsi un importante spazio nella vita lavorativa quotidiana (se vuoi conoscere i migliori nella Capitale, visita fabbro roma).
Per diventare oggi fabbro è opportuno seguire un naturale periodo di apprendistato a fianco di fabbri più esperti, in modo da acquisire l’esperienza lavorativa necessaria direttamente sul campo.
Disponibili anche degli appositi corsi di formazione, che insegnano a comprendere il funzionamento di tutte le varie fasi dei processi di lavorazione, come ad esempio la forgiatura, il taglio e la saldatura dei prodotti in metallo. Alla fine del percorso sarà attribuita una qualifica professionale.
Se si dispone di una ottima creatività, precisione e passione per i lavori manuali, il mestiere del fabbro è forse oggi la carriera migliore da poter intraprendere.