
I bambini ci guardano, ci scrutano, imparano da noi…anche quando pensiamo che non ci stiano affatto osservando! E’ ciò che emerge da una ricerca condotta dalla Ford. Ma andiamo con ordine, e scopriamo cosa è emerso da questo curioso studio.
Una recente ricerca Ford ha mostrato come i bambini assimilino in fretta le cattive abitudini alla guida dei
genitori. Il curioso studio è nato in seguito ad una ricerca precedente, dove in sostanza i genitori ammettevano di sentirsi stressati dalla presenza dei più piccoli in auto. Questo perchè non riuscivano a gestirli come volevano.
La Ford, quindi, ha pensato di invertire i ruoli, ed ha analizzato un campione di 2 mila bambini europei chiedendo loro se si genitori si comportavano bene in auto. Il risultato finale è stato a dir poco incredibile: i genitori, infatti, utilizzano il tablet in macchina come “sedativi” per i propri figli, mentre “loro” si sfogano con epiteti poco raccomandabili (credendo, tra l’altro, di non essere ascoltati).
I genitori, in sostanza, in macchina si mostrano agli occhi dei figli nel peggiore dei modi: nervosi, stressati, maleducati e abituati proprio male! Questa classifica, però, non ci vede primeggiare: gli italiani, infatti, sono risultati essere i più disciplinati tra tutti gli europei, mentre i più maleducati sono i francesi. Per una volta, quindi, il Bel Paese è salvo da critiche sprezzanti e sicuramente dure.
In particolare, i piccoli intervistati hanno espresso il loro disappunto su due aspetti: sulle performance canore dei propri genitori (che, in alcuni casi, sono state definite “da brividi”, e che hanno comunque evidenziato come i padri siano più intonati delle consorti), e sulle ispezioni nasali. Insomma, è proprio vero che i bambini ci guardano in continuazione.
La prossima volta che salite in macchina, quindi, è opportuno valutare con attenzione ogni singolo gesto…e non parliamo solo di quelli alla guida!