Col passare del tempo il mercato degli infissi ha conosciuto una forte spinta innovatrice e a dispetto di molti altri settori ha saputo confrontarsi ottimamente con le esigenze, i gusti e gli stili dei consumatori moderni. Un esempio tangibile in questo senso abbiamo modo di trovarlo negli infissi in pvc: vediamo quindi di scoprire più a fondo le origini di questo materiale, ma soprattutto, le ragioni alle quali deve tutto questo suo successo.
Il pvc, acronimo di polivinile di cloruro, è un materiale che originariamente viene fatto riscaldare ad una temperatura di 200°. Grazie a questo trattamento diventa viscoso e, una volta raffreddato, può essere lavorato in maniera tale da divenire l’elemento più importante nella produzione di finestre e porte. Il pvc è tanto apprezzato dai consumatori di oggi giorno essenzialmente per un motivo: la sua versatilità. A differenza di quanto accade nel caso del legno o di un qualsiasi altro materiale comunemente impiegato nella lavorazione dei serramenti, gli infissi in pvc godono di un ottimo isolamento termico e acustico, sono resistenti alle intemperie ed hanno una indubbia capacità di sapersi adattare a qualsiasi stile di arredamento.
Se dovessimo riassumere in poche parole i vantaggi che gli infissi in pvc portano dietro con sé, sicuramente addurremmo alle seguenti parole: durata, isolamento, economicità e bellezza estetica.
E’ anche vero però, che proprio la crescente attenzione da parte del mercato nei confronti di finestre e porte in pvc sta invogliando molti produttori ad approfittarsene in maniera disonesta. Non è poi così raro imbattersi in aziende che, in un modo o nell’altro, siano solite proporre al consumatore finale degli infissi in pvc nei quali la qualità non è rientra certo tra i primi elementi presi in considerazione. Ma bastano un occhio vigile, un po’ di ricerche mirate e la richiesta di trasparenza da parte del cliente affinché il risultato, alla fine dei fatti, coincida con quello sperato.