Roland Garros, nato nel 1888 e scomparso nel 1918 durante la Prima Guerra Mondiale, è stato un pioniere dell’aviazione francese e un appassionato tennista. A lui si deve il torneo sulla terra più famoso del mondo.
Le sue imprese in volo
Garros si distinse come uno dei primi aviatori francesi, ottenendo la licenza di volo a soli 22 anni. Divenne rapidamente un pilota di fama internazionale, compiendo imprese epiche come la prima traversata senza scalo del Mediterraneo nel 1913 da Nizza a Biserta.
Tra i suoi contributi all’aviazione, spicca l’invenzione di un sistema per sincronizzare il tiro della mitragliatrice attraverso l’elica dell’aereo, una tecnologia rivoluzionaria per il combattimento aereo.
Garros si arruolò nell’aviazione militare francese durante la Prima Guerra Mondiale, dove divenne un asso dell’aviazione, abbattendo tre aerei nemici. Tragicamente, perse la vita in combattimento aereo nel 1918.
Il suo legame con il tennis
Oltre al suo talento aeronautico, Garros era un appassionato tennista. Raggiunse un buon livello di gioco, partecipando a diversi tornei internazionali. In suo onore, lo stadio di Parigi che ospita ogni anno gli Open di Francia di tennis è stato intitolato “Stade Roland Garros”. Un tributo che collega per sempre il suo nome a questo prestigioso torneo sportivo.
L’eredità fino ai giorni nostri
Roland Garros viene ricordato come un eroe dell’aviazione francese, un pioniere coraggioso che ha contribuito al progresso del volo. La sua figura ispira ancora oggi i piloti e gli appassionati di aviazione. Inoltre, il suo nome è indissolubilmente legato al mondo del tennis, con lo stadio Roland Garros che rappresenta un simbolo iconico di questo sport.
Il Roland Garros, o Open di Francia, è oggi uno dei quattro Slam mondiali, l’unico sulla terra. Per molti tennisti, rappresenta anche il torneo più iconico al mondo in questa disciplina sportiva insieme a Wimbledon, sull’erba.
