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Le mani: osservale, e scoprirai come stai

maniLe abbiamo sempre sotto gli occhi, eppure non le osserviamo mai con attenzione. Stiamo parlando delle mani: arti importanti nella vita quotidiana, ma forse troppo spesso dimenticate. In realtà, basta proprio poco per capire se il nostro corpo ci sta parlando: scopriamo come!

Se notiamo le nostre mani gonfie, e soprattutto all’improvviso sentiamo dolore, allora significa che potrebbe essere in corso un disturbo del circolo venoso, e la presenza di un trombo che impedisce  il ritorno del sangue al cuore. Come intervenire? Innanzitutto, sottoponetevi ad un ecocolordopper delle vene del braccio.

Si tratta di un esame che visualizza la circolazione del sangue. Inoltre, sottoponetevi ad un prelievo che misura il D-dimero. Ricordatevi che la diagnosi di una trombosi non si misura mai ad occhio, ma solo dopo l’esame del dopper.

Se, invece, le mani al risveglio ti sembrano gonfie e fai anche fatica a rinfilare gli anelli, allora potrebbe esserci un problema di circolazione rallentata durante il sonno. Il gonfiore potrebbe essere un segnale di ritenzione idrica. Se, però, non si riduce premendo il dito sulla pelle (questo dovrebbe lasciare un piccolo infossamento), allora potrebbe indicare un possibile problema ai reni.

Nel caso in cui si trattasse solo di ritenzione idrica, dovete evitare i cibi grassi e salati, e bere almeno due litri di acqua al giorno.

Le tue mani, invece, sono magre ed asciutte? Fai questo test: prova  prendere con due dita una piccola plica di pelle. Quando la lasci si appiattisce oppure rimane statica? Se sei giovane, è possibile che tu sia a corto di tessuto adiposo, ed è anche probabile che il tuo ciclo mestruale si ballerino.

Se, invece, sei over 60 potrebbe significare che il tuo organismo ha perso la capacità di trattenere l’acqua. In questo caso, è ancora più importante bere tanta acqua durante il giorno, anche se non hai sete.

Insomma, le mani parlano di noi: ci basta proprio poco per capire se il nostro organismo ci chiede aiuto. E’ sufficiente osservarle, ed “ascoltarle”.

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