I tarli sono piccoli insetti volanti le cui larve si nutrono di legno. Alcuni considerano un vanto possedere dei mobili con segni della presenza dei tarli, anche se in genere si tratta di un vero e proprio difetto, soprattutto nei mobili antichi di un certo pregio. Spesso inoltre nei mobili antichi i segni dei tarli sono dovuti a vecchie infestazioni, ormai totalmente risolte. Per capire se in un mobile ci sono dei tarli è necessario osservarlo alla ricerca di una sottile e delicata segatura, che è il risultato delle rosure della polpa del legno da parte delle larve. In Italia sono presenti diverse tipologie di tarli, con dimensioni da pochi millimetri fino a quasi un centimetro di lunghezza. Si cibano di legno e fibre naturali, possono quindi attaccare non solo i mobili, ma anche le travi di supporto della casa o manufatti in cotone, lino o seta, così come la carta dei libri.
Quando preoccuparsi
Può capitare a tutti di trovare dei piccoli fori nei mobili di casa. Questo non porta necessariamente alla presenza di tarli, perché le larve e gli adulti potrebbero essere tutti morti, o essersi spostati in un altro ambiente. Si può capire che le larve sono ancora in attività quando si nota la presenza, all’interno o sotto i mobili, della sottile segatura che fuoriesce dalle gallerie scavate nel legno. In questo caso ci si deve sempre attivare per eliminare i tarli. Le larve infatti nell’arco di poche settimane divengono adulti; se incontrano un adulto dell’altro sesso possono deporre svariate uova, che daranno vita a nuove larve. Visto che gli adulti sono in grado di volare i tarli si possono spostare rapidamente all’interno della casa.
Come intervenire
Il metodo migliore per effettuare la disinfestazione tarli consiste nel contattare dei professionisti del settore. Si deve infatti agire per uccidere le larve, cosa non semplice, visto che scavano lunghe gallerie all’interno del legno dei mobili. In commercio si trovano prodotti insetticidi appositi, da inserire all’interno delle gallerie visibili tramite siringhe o altri strumenti. Questi insetticidi però funzionano esclusivamente per contatto, se il preparato non tocca la larva, questa continuerà indisturbata la sua vita, fino a deporre le uova. In genere è assai improbabile che in un mobile, o in una trave, sia presente un numero minimo di larve, poniamo 2-3. In genere l’infestazione avviene da parte di qualche decina di larve. Per questo è abbastanza probabile che con i metodi di disinfestazione casalinghi alcune di esse rimangano totalmente indisturbate, fino ad arrivare alla successiva generazione.
Come agire contro i tarli
Visto che questi insetti proliferano durante tutto l’anno, conviene sempre contattare un professionista disinfestatore. Costui inoltre sarà in grado di valutare i danni già presenti all’interno di mobili e manufatti, in modo da considerare l’eventualità di porre rimedio anche a questo problema. I tarli che divorano una trave di sostegno del tetto non solo vanno debellati, si dovrà anche intervenire per ripristinare la solidità del legno, evitando così ulteriori danni anche gravi alla struttura dell’intera abitazione.