Sin dalle sue origini, oltre 2.500 anni fa, l’agopuntura è stata utilizzata per trattare e alleviare i sintomi di un’ampia gamma di malattie e condizioni. Dagli anni ’70, l’agopuntura si è sviluppata in una pratica globale, a differenza di altre terapie alternative e tradizionali che sono state limitate a contesti nazionali o culturali.
Cos’è l’agopuntura
La puntura con un ago è l’essenza dell’agopuntura. L’ago viene spesso utilizzato insieme a una procedura chiamata moxibustione, che consiste nel bruciare erbe sulla pelle o sopra di essa. Per malattie e disturbi specifici, la puntura dell’ago è anche specifica per il sito.
Forme di agopuntura
L’agopuntura si presenta in molte forme. Oltre all’inserimento di aghi e alla moxibustione, esistono diversi tipi di agopuntura, tra cui l’agopuntura elettrica, l’agopuntura laser e la fotoagopuntura, e l’agopuntura microsistemica, che prevede l’agopuntura su orecchie, viso, mani e cuoio capelluto.
Un’altra forma di terapia è la digitopressione, ovvero l’applicazione di pressione in siti specifici per disturbi specifici.
Come funziona l’agopuntura
La teoria dell’agopuntura sostiene che l’energia fluisce in tutto il corpo e può essere incanalata per creare equilibrio e salute. Questo flusso di energia è chiamato qi, pronunciato.
Si ritiene che il qi si muova in tutto il corpo attraverso 12 canali principali chiamati meridiani. Questi meridiani rappresentano i principali organi e funzioni del corpo. Tuttavia, non seguono esattamente i percorsi dei nervi o del flusso sanguigno. In ogni caso, gli aghi vengono inseriti lungo i meridiani del corpo per correggere gli squilibri del qi e ripristinare la salute.
Diversi disturbi medici vengono trattati con l’agopuntura, che prevede l’inserimento di aghi secchi nella pelle in punti specifici.