Gli acufeni sono un disturbo che interessano il condotto uditivo. La persona che soffre di questo malessere avverte dei rumori (quali ronzii, fischi, boati, sussurri,…) che altri non sentono.
Le cause che possono portare a questo tipo di disturbo non sono ben precisate, ma è molto probabile che la persona che ne soffre abbia sovraesposto le sue orecchie a rumori troppo forti.
In realtà, molti medici concordano nel dire che l’acufene in realtà non è una vera malattia, ma solo il sintomo scatenante di un problema fisico.
L’acufene può essere di tipo oggettivo e soggettivo: nel primo caso, il disturbo è più raro ma più facile da curare in quanto è riconducibile ad un problema fisico interno come anomalie vascolari o disturbi di tipo cardiaco.
Se l’acufene, invece, è di tipo soggettivo il soggetto che ne soffre può avere problemi direttamente all’orecchio: in base alla gravità del problema, il disturbo può essere localizzato nell’orecchio interno, esterno o medio.
I rimedi per combattere gli acufeni possono essere di tipo farmaceutico, somministrando al paziente farmaci antidepressivi o antipertensivi, oppure di tipo naturale: in quest’ultimo caso, sebbene non siano riconosciuti scientificamente, l’estratto di gincko, la ballota o l’actea racemosa sono ottimi aiuti. Al loro interno, infatti, sono state scoperte proprietà sedative ed antinfiammatorie.
Infine, a livello psicologico, l’acufene può essere gestito seguendo corsi di meditazione e yoga, oppure seguendo la terapia del suono o la più famosa TRT (Tintinnus Retraining Therapy).
Nonostante si tratti di un problema difficile da individuare, l’acufene attualmente viene gestito con poche ma incisive terapie.
Rimane molto importante (e forse è il consiglio più valido da seguire) che il soggetto che ne soffre deve evitare assolutamente i luoghi rumorosi, e coprire adeguatamente le orecchie con delle protezioni. Infine, è bene che venga eliminato definitivamente sia il tabacco che l’alcol.
Uno stile di vita regolare, sano ed equilibrato aiuta a prevenire, e a combattere, l’insorgenza degli acufeni. Tuttavia, è assolutamente importante rivolgersi al proprio medico ai primi cenni.
Related Posts
Curarsi da soli, oggi è possibile?
La sanità in Italia non è un servizio cui possono rivolgersi tutte le persone, soprattutto a causa dei…
Come si fa il silenzio attivo: qualche consiglio di pratica
Praticare il silenzio attivo può essere una sfida all’inizio, ma non è impossibile. Di seguito abbiamo cercato di…
Rilassarsi in aeroporto: ecco le spa del futuro
Hai mai pensato di farti massaggiare durante una sosta tra un volo e un altro? Sono le Spa…
L’acqua alcalina ionizzata in casa
Oggi in commercio si possono trovare dei partici ionizzatori, che permettono di produrre acqua alcalina ionizzata per l’utilizzo…