Coloro che non hanno altra scelta se non quella di stare sedute alla scrivania per ore e ore possono aver visto, negli ultimi anni, una serie di titoli sulle spaventose conseguenze dello stare seduti per lunghi periodi di tempo e su come nemmeno l’esercizio fisico regolare possa rimediare ai danni.
Secondo una ricerca pubblicata martedì sul British Journal of Sports Medicine, però, 22 minuti al giorno di attività fisica da moderata a vigorosa possono fornire un antidoto ai mali della seduta prolungata. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che, con l’aumento del livello di attività, diminuisce il rischio di morire prematuramente per qualsiasi causa.
Lo studio ha in particolar modo rilevato che l’attuale raccomandazione di 150 minuti a settimana di attività da moderata a vigorosa “è sufficiente a contrastare gli effetti dannosi per la salute della seduta prolungata“, come dichiarato dall’autore principale dello studio, Edvard Sagelv, ricercatore dell’Università Artica della Norvegia. “Questa è la parte più bella: stiamo parlando di attività che fanno respirare un po’ più pesantemente, come la camminata veloce, il giardinaggio o la camminata in collina”. Anche se 150 minuti possono sembrare molti, Sagelv li ha suddivisi in termini gestibili.
“Pensateci: sono sufficienti solo 20 minuti al giorno, cioè una piccola passeggiata di 10 minuti due volte al giorno – come saltare dall’autobus una fermata prima della destinazione effettiva al lavoro e poi, quando si prende l’autobus per tornare a casa, saltare una fermata prima“, ha detto in un’e-mail.
La nuova ricerca sembra ribaltare i risultati di studi precedenti che mostravano come l’esercizio fisico regolare non annullasse gli effetti negativi associati a periodi prolungati di sedentarietà. Uno di questi studi, pubblicato negli Annals of Internal Medicine nel 2017, aveva rilevato che l’esercizio fisico regolare riduceva alcuni dei danni associati alle ore di seduta, ma non li eliminava completamente.
A margine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che stare seduti per più di 12 ore al giorno era associato a un aumento del rischio di morte del 38% rispetto alle otto ore, ma solo tra coloro che riuscivano a fare meno di 22 minuti di attività moderata o vigorosa al giorno. Il rischio di morte diminuiva con l’aumentare dell’attività fisica. 10 minuti in più al giorno si traducevano in un rischio di morte inferiore del 15% tra coloro che trascorrevano meno di 10 ore e mezza seduti e del 35% tra coloro che trascorrevano più di 10 ore e mezza seduti al giorno. L’attività di minore intensità faceva la differenza solo tra i partecipanti che trascorrevano 12 o più ore seduti al giorno.
